vi invito ad ascoltare l’intervista a Father Ibrahim di Tg2000 del 18 febbraio,
(attenzione però a non generalizzare , il giornalista è impreciso, ‘fare il minestrone’ non da ragione alla verità: nella zona governativa – 2 milioni di abitanti – non arrivano missili russi e siriani ma esclusivamente quelli dei ribelli i cui lanci si sono intensificati contro i civili per rappresaglia dell’offensiva dell’esercito siriano ed alleati –zona dei ribelli 300 mila abitanti – nota Vietato Parlare)
Noi sappiamo che viviamo una Via Crucis da cinque anni, che non è finita mai e senza interruzione, ma sempre con la via crucis c’è alla fine la celebrazione della Resurrezione, non perdiamo mai la speranza ma non possiamo anche negare questa amarezza e questa tristezza nel cuore (Fr. Ibrahim)