Le sette morti di Evelyn Hardcastle, trama e recensione del romanzo di Stuart Turton

La recensione di Eleonora D’Errico

“Se vogliamo parlare di Le sette morti di Evelyn Hardcastle basta chiudere gli occhi e immaginare di poter assistere allo stesso omicidio per sette volte, osservando la scena da un punto di vista ogni volta differente. Immaginare di avere queste sette possibilità per risolvere il mistero di un delitto, ma se non ci riuscirete sarete condannati a rivivere la stessa scena, e la giornata in cui si verifica, infinite volte fino all’eternità. Questo accade in un romanzo che è impossibile togliersi dalla testa. Leggere le pagine scritte con maestria da Stuart Turton, filosofo al suo magistrale esordio letterario, stregherà: ci si sentirà imprigionati con i protagonisti all’interno di Blackheath House, la dimora in cui si svolge una vicenda dai contorni surreali. E anche a conclusione, quando leggerete la parola “fine”, uscirne sarà impresa assai ardua”.

Titolo: Le sette morti di Evelyn Hardcastle
Editore: Neri Pozza
Categoria: Bestseller
Collana: I Narratori delle Tavole
Pagine: 448
Tradotto da: Federica Oddera
Prezzo: €18,00